VERAVIS® SUPREMO
La tua regolarità naturale
La stitichezza, specie se ostinata, può essere molto fastidiosa e, a lungo andare, pericolosa per la salute. Se cerchi un aiuto naturale per il tuo “intestino pigro”, prova le versioni “aloe free” dello storico prodotto del Dott. Martino Giorgini, con piante specifiche per il transito intestinale (senna, cascara, frangula e rabarbaro): VERAVIS® SUPREMO e VERAVIS® PLUS SUPREMO con fermenti lattici.
Una formula specifica per ritrovare naturalmente la tua regolarità, disponibile nei formati grani lunghi, grani corti e pastiglie.
VERAVIS SUPREMO è disponibile anche nei seguenti formati
Senna: i falsi miti da sfatare
Dopo la messa al bando, non solo in Italia ma anche in Europa, dell’“aloe foglie”, il Dott. Martino Giorgini ha ideato nuove formule “aloe free” del VERAVIS®, suo storico prodotto, con piante specifiche per il transito intestinale (senna, cascara, frangula e rabarbaro): VERAVIS® SUPREMO e VERAVIS® PLUS SUPREMO con fermenti lattici.
La pianta principale di VERAVIS® SUPREMO è la Senna (Cassia angustifolia), proprio per i preziosi componenti del suo fitocomplesso. Questa pianta si distingue, oltre che per la presenza di glicosidi antracenici (3%) (preziose sostanze antrachinoniche ad azione stimolante della peristalsi), anche per:
- la ricchezza di sali minerali (10-12%)
- la quantità di mucillagine che favorisce un’azione lenitiva (10%, addirittura superiore a quello di malva e altea)
- l’alto contenuto (8%) in d-pinitolo, che il corpo converte in d-chiro-inositolo, che può controllare il controllo glicemico.
La Senna è dunque una pianta ingiustamente sottovalutata da alcuni consumatori, ma che in realtà può essere una grande alleata per l'intestino.
Per scoprire il meccanismo d’azione della Senna, continua a leggere!
Il meccanismo d’azione della Senna e i suoi vantaggi
L’azione di sostegno del transito intestinale svolto dalla Senna è dovuto alla presenza dei glicosidi antracenici. Possiamo sintetizzare la loro azione nel modo seguente:
- Questi principi attivi attraversano stomaco e intestino tenue senza alterarsi e, una volta giunti nell’intestino crasso, viene liberata la sostanza antrachinonica che agisce nel lume intestinale.
- Questa sostanza induce, da un lato, la secrezione di sale, potassio, elettroliti e acqua, diminuendone al contempo l’assorbimento; dall’altro stimola la produzione di muco lubrificante e la secrezione di serotonina e prostaglandine antinfiammatorie.
- L’aumento del contenuto intestinale determina così una pressione contro le pareti dell’intestino, che stimola la peristalsi (che, a sua volta, favorisce il transito e l’evacuazione).
L’uso continuato di prodotti a base di Senna determina un maggior consumo di sali minerali, peraltro compensato - almeno in parte - dalla loro elevata concentrazione nella pianta stessa.
In pratica, l'effetto secondario delle erbe antrachioniche è il consumo di acqua, sale e un po' di potassio, pari a quello che si perde con una sudata o un po' di attività fisica tanto racomandata!